Arrivare in cima da soli è faticoso, spesso noioso e, soprattutto, pericoloso. Per questo siamo un’agenzia che all’interno ha diverse persone, personalità e competenze.
chi è MADE IN CIMA:
la nostra cordata

andrea cima serniotti
Andrea ha “aperto la via”, è il fondatore di MADE IN CIMA. Nel 2010 ha cominciato da solo la scalata, oggi è il capo cordata. E’ l’imprenditore, ma con l’occhio preciso al pixel del designer e il pensiero fuori dagli schemi dello sviluppatore. Un giorno ci ha riuniti davanti a un lago e ha detto “Non sarebbe bello se potessimo lavorare anche da qui?”. Discreto giramondo, ha oggi radici sulla montagna di Trento.

milena gennara
Milena organizza le nostre scalate: distribuisce incarichi, pianifica risorse, supporta lo sviluppo con più di 15 anni di esperienza sul campo. Non c’è spedizione di MADE IN CIMA che Milena non abbia vagliato, ponderato, portato a compimento. Trentina DOC, cʼè un posto solo in cui ama farsi trasportare, non avere il controllo: la barca a vela. Silenzio, vento, e nulla più.

Ado Pitanza
Ado è quello che spesso sceglie il sentiero da percorrere per i nostri lavori: va dritto al punto sulla base delle richieste del progetto, non si perde per strada. Eʼ il nostro Senior Developer, come si dice in gergo. Se c’è una tecnologia giusta per arrivare, una riga di codice da inventare, Ado is the man. Catanese di nascita, Trentino acquisito, si smarrisce solo davanti al carboidrato, meglio se complesso.

Mirko Corli
Mirko C. fa il racconto delle nostre scalate: ha inventato il nome “MADE IN CIMA” molti anni fa e da allora non ha smesso di pensare strategie di comunicazione, racconti dei brand (un tempo sui social, oggi SEO, AI), marketing. Sono più di 20 anni che lo fa. Torinese, vive in Valsusa e quando il pc è chiuso zappa l’orto o cerca di avvistare animali nei boschi.

Mirko Battisti
Mirko B. passa il tempo a coordinare salite e discese: segue i progetti, ascolta i clienti, amministra, gestisce un sacco di cose. E’ nella comunicazione digitale anche lui da 20 anni (dev’essere una questione legata al nome “Mirko”) e l’ha vissuta in tutti i ruoli possibili. Si sveglia con in faccia le montagne trentine, suona la chitarra, canta, è un papà, lavora il legno. E ancora si illumina quando rotola un pallone.

Silvia Rizzi
Silvia coordina scalate e discese, immagina punti di appiglio lungo la parete, informa tutti sul punto in cui siamo: è la nostra visione d’insieme del tragitto, quella che traduce la lingua dei nostri clienti in quella dei loro clienti. Lo scopo della comunicazione, giusto? Nata a Trento, trapiantata per un po’ a Milano, è tornata anche perché – dice – ama lʼaria fresca di montagna.

Irene Parisi
Irene è quella che durante la scalata si ferma su una pietra e abbozza uno schizzo del panorama: ha il design nel sangue, il segno grafico in testa, e per questo immagina le nostre interfacce, le illustra, e le implementa. Trentina, davanti agli occhi ha il lago di Garda, ama correre, e ha una passione insana per gli strangolapreti al burro.

Igor Banjac
Igor va avanti, sempre: se la salita è dura Igor va, se la discesa è difficile Igor va. Arrivato al digital negli anni, è un punto di riferimento nello sviluppo dei nostri progetti, spingendo sempre lo sguardo un po’ più in là, grazie a curiosità e passione per il codice. Trentino, se non è al pc è in viaggio, oppure in sella alla sua bicicletta a studiare qualche trick di medio/alta pericolosità.

Stefania Berlanda
Stefania è la persona che traccia la mappa per arrivare in cima: traduce i pensieri, le architetture dell’informazione, in design belli da vedere e interfacce facili da usare. È partita dal design su carta, si è spostata al web. Dà forma alla progettazione grafica delle nostre interfacce, rendendole usabili e semplici per chi le usa. Nata a Trento, se non guarda lo schermo, guarda la strada: i suoi rollerblade sono il passatempo preferito.

Sara Luppi
Sara è quella che tutti chiamano per sapere quanto manca alla vetta: organizza i progetti, gestisce le campagne adv per i nostri clienti, si fa sempre trovare per parlare di come vanno le cose, cosa occorre a noi, cosa occorre a loro. Fa della relazione il suo quotidiano. Nata a Modena, vive sulle colline di Reggio Emilia e ama il mare e le serie tv: le sa tutte.